Desideri di un'Agente di Viaggi...
Caro Babbo Natale,
sì, lo so…è da un po’ che non mi faccio sentire…
E, sì, lo so…siamo tutti capaci di farci sentire a Natale…
Va beh, però ora non mi sembra il caso di arrabbiarsi, altrimenti non ti scrivo più e la facciamo finita!
Sì, va bene, lo ammetto: ti sto scrivendo solo perché le mie figlie mi hanno chiesto di farlo…
Dai, però lo devi riconoscere: è stato un gesto carino da parte mia, accontentare le bambine e scriverti la letterina!
Che poi, a dirla tutta, non è che mi dispiaccia così tanto farlo: insomma, io amo scrivere, quindi, perché non farlo proprio con te?
Sì, sì, mi diverte molto scriverti questa letterina e sono davvero contenta di farlo!!!
Quindi, possiamo cominciare, no?

Allora…caro Babbo Natale… (sì ok, l’ho già scritto, ma se devo ricominciare, ricomincio dall’incomincio!)
Questo è stato un anno piuttosto difficile per me.
Insomma, non che il 2020 sia stato molto meglio, sai, una pandemia mondiale, non è che sia proprio tutta salute per il settore del turismo...
É stato difficile perché non potevo fare il mio lavoro!
Sì, è vero, ho potuto farne altri, non è che sia stata qui “a pettinare le bambole” (o “a sfogliare le verze”, come simpaticamente diceva un mio vecchio cliente) e nel frattempo ho imparato un sacco di cose, fatto corsi, ho avuto più tempo per la mia casa, la famiglia, le bambine, la scuola, il piedibus…(praticamente sono più impegnata di prima, ma guadagno molto meno…vai a capirlo…).
Insomma, non ne faccio solo un discorso economico (sì è vero, c’è anche quello, ma per fortuna ho una splendida famiglia!), ma soprattutto una questione di…sentirmi utile, fare quello che davvero so fare e che mi piace fare: il mio lavoro!
Perché, sai, io penso che ognuno di noi, quando fa un lavoro che ama, lo fa proprio per passione, lo fa perché gli piace. Certo, guadagnare due soldi non fa schifo a nessuno (vedi, parlo anche francese, io!), ma vuoi mettere FARE QUELLO CHE TI PIACE…?
Che poi non vuol dire non lavorare eh!
C’è una frase che leggo spesso “trova un lavoro che ami e non lavorerai nemmeno un giorno nella tua vita!” (più o meno, non ricordo se le parole siano esattamente queste, ma il senso sì): ecco io questa frase mica la condivido!
Un lavoro è pur sempre un lavoro e anche se fosse il più bello del mondo, sarà sempre carico di rotture, responsabilità, parti noiose…però ecco, se lo facciamo con il sorriso, tutto cambia!
Come? Non ti ho ancora scritto cosa voglio per Natale?
Eh dai, lo sai che quando scrivo divento particolarmente logorroica…
Allora vengo al dunque…
Caro Babbo Natale,
ho solo una cosa da chiederti per questo Natale, che poi è una cosa che già avevo, ma che qualcuno mi ha rubato: rivorrei indietro il mio lavoro…
Prometto di impegnarmi e fare la bravissima, almeno per i prossimi 12 mesi (che poi al massimo arriverò a 12 minuti a fare la brava, ma io ci provo!).
Grazie,
con affetto,
Denise


Pubblicato il: 2021-11-26